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Domande di Malattie Infettive

Domande e Risposte

Qui puoi trovare le risposte alle domande più frequenti che riceviamo per la Specialità di Malattie Infettive.
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La cistite è un’infiammazione della vescica causata quasi sempre da batteri di origine intestinale.
Si manifesta con un frequente bisogno di urinare, bruciore alla minzione e a volte con piccole perdite di sangue con le urine. Le donne sono più esposte degli uomini per motivi anatomici; fattori predisponenti sono la stitichezza e l’ attività sessuale.
La terapia consiste nell’assunzione di antibiotici per bocca (fosfomicina per due giorni), abbondante idratazione, acidificazione dell’urina. Per acidificare le urine è sufficiente bere la spremuta di un pompelmo una volta al dì per due giorni. Per circa una settimana dovrebbe essere evitata l’assunzione di alcolici e cibi piccanti.
Se i sintomi non regrediscono è consigliata l’esecuzione di urinocoltura.

L’infiammazione della faringe e delle tonsille nella stragrande maggioranza di casi è causata da virus. Per tale motivo la terapia antibiotica non è indicata, mentre è corretto l’uso di farmaci antiinfiammatori per bocca o locali (ibuprofene, diclofenac a basso dosaggio).
Solo una piccola percentuale di tonsilliti hanno una causa batterica. Per individuare la presenza di batteri che possono causare eventuali complicanze è necessario eseguire un tampone faringeo.
Se il tampone evidenzia la presenza di Streptococco piogene è necessario eseguire una terapia antibiotica sulla scorta dell’antibiogramma allegato al tampone. L’antibiotico di prima scelta in questi casi è di solito l’amoxicillina per bocca a dosaggio pieno.

L’HPV è un virus che può causare lesioni neoplastiche benigne e maligne all’apparato genitale maschile e femminile (in particolare cancro della cervice uterina). Ne esistono circa 100 sierogruppi. Attualmente esiste un vaccino (Gardasil 9) che protegge contro i nove sierogruppi più pericolosi. L’Italia ha introdotto nel 2007 l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione nelle femmine adolescenti al 12°anno di età mentre il Piano vaccinale 2017-19 l’ha estesa anche ai maschi.

Data l’associazione tra HPV ed altri tumori oltre alla cervice uterina (ano, pene, vagina, faringe, laringe), l’indicazione vaccinale è stata recentemente estesa alle donne fino a 49 anni e ai giovani maschi fino a 26 anni. Ogni regione italiana si regola in modo autonomo relativamente ai limiti di età ed alla gratuità della vaccinazione.

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