Malattie Infettive

L’ambiente in cui viviamo non è solo nostro perché lo condividiamo con una moltitudine di specie viventi; tra queste, ci sono batteri, virus, funghi o parassiti che in una minoranza di casi possono aggredire l’essere umano causando le malattie infettive.

La trasmissione dei microrganismi può avvenire per contatto da persona a persona, tramite l’ingestione di sostanze contaminate o attraverso l’inoculazione da parte di altre specie (vettori) attraverso punture o morsi.

Al contatto con un agente infettivo, il nostro sistema immunitario si attiva e frequentemente è in grado di debellare l’attacco del microrganismo (soprattutto se ha potuto creare una memoria immunitaria verso un agente specifico per un precedente contatto). Meno frequentemente, il microrganismo riesce a replicarsi all’interno dell’ospite, causando un’infezione. Più a rischio sono le persone il cui sistema immunitario è debole (neonati, persone che stiano prendendo farmaci immunosoppressivi, persone con malattie del sistema immunitario, persone con concomitanti malattie), o le infezioni che vadano ad interessare tessuti in cui il sistema immunitario è meno rappresentato (ad esempio cervello, occhio, testicoli). 

A volte i germi patogeni possono creare reazioni infiammatorie che alterano la struttura e la funzione di un organo (ad esempio le infezioni da herpes a carico del sistema visivo, o altre infezioni virali in età fetale); altri microrganismi sono invece associati a un aumentata insorgenza di tumori (papillomavirus per il cancro della cervice, i virus dell’epatite B e C per il tumore del fegato, l’Helicobacter pylori per il tumore dello stomaco).

Lo specialista in malattie infettive si occupa dell’inquadramento clinico, del trattamento e della prevenzione delle malattie infettive. L’inquadramento può essere a volte complesso, data la grande diversità dei quadri clinici che si possono presentare a seconda dell’agente patogeno; molto spesso è necessario effettuare esami di secondo livello per arrivare a una diagnosi di certezza. Il trattamento acuto si avvale di farmaci antimicrobici (antibiotici, antivirali, antimicotici, antiparassitari), mentre la prevenzione si avvale di vaccini (che presentano al sistema immunitario antigeni del microrganismo in modo da stimolarne una pronta reazione in caso di successiva infezione), oltre che a regole igieniche specifiche (lavarsi frequentemente le mani, avere rapporti sessuali protetti, limitare l’attività sociale in caso di infezione) .