Fisioterapia

La fisioterapia o fisiokinesiterapia (FKT) si occupa della riabilitazione motoria di un paziente mediante l’intervento manuale o l’esercizio fisico terapeutico, guidato da un professionista paramedico. Le indicazioni della FKT sono molteplici: a seguito di traumi, patologie del sistema muscoloscheletrico, interventi chirurgici, ingessature. Normalmente, la FKT è indicata nei casi in cui sia necessario un recupero muscolare e articolare e il ripristino dell’equilibrio (omeostasi) strutturale.

Si distinguono forme di FKT passiva (il fisioterapista agisce manualmente sulle aree interessate dai disturbi del paziente) o attiva (il movimento viene svolto dal paziente sotto indicazione e controllo del fisioterapista); la FKT può essere associata a strumenti che ne potenziano l’efficacia. Tra questi, uno dei più efficaci è la tecarterapia, in grado di potenziare i processi di guarigione dell’organismo attivando i processi riparativi e antinfiammatori.

I principali campi di applicazione della FKT sono:

• patologie ortopediche: limitazione funzionale da recenti interventi chirurgici, traumi sportivi (distorsioni, lesioni muscolari, lussazioni, lesioni tendinee, infiammazioni), scoliosi, artrosi, fratture, lombalgie, colpi di frusta, cervicalgie.
• patologie neurologiche: paralisi cerebrali infantili, patologie neuromuscolari, sclerosi multipla, ictus e altre patologie neurologiche che danneggiano la capacità di movimento.
• patologie reumatologiche: spondilite anchilosante, artrite reumatoide.
• incontinenza urinaria e patologie del pavimento pelvico.

Alla prima visita, il terapista normalmente effettua una valutazione posturale e stabilisce un piano terapeutico che di solito è di due-tre sedute settimanali per alcune settimane (in caso di recupero sportivo, può essere necessario effettuare sedute con frequenza maggiore). La durata della seduta varia dai 30 ai 60 minuti e si avvale di diversi trattamenti fisioterapici, elencati nell’elenco delle prestazioni qui a fianco.